Questa massima di Confucio può essere applica all’argomento che voglio approfondire: il drenaggio.
L’attribuzione comune che diamo a questo importante meccanismo è solitamente troppo ristretta perché comunemente quando parliamo di drenaggio abbiamo in mente solo l’aspetto legato alle vie urinarie, alla cellulite, alle diete dimagranti, alla ritenzione idrica, in pratica allo “sgonfiarsi”.
In realtà è una visione troppo limitata, infatti dobbiamo considerare il drenaggio in un’ottica più ampia considerandolo come il meccanismo di disintossicazione del nostro “terreno”.
Per “terreno” si intende il nostro organismo il cui stato di salute dipende sia da condizioni di base che da eventi esterni (alimentazione, aggressione da parte di patogeni, stress psicofisico) che, se troppo violenti e/o persistenti possono alterarne l’equilibrio creando una enormità di sostanze di rifiuto (cataboliti) determinando uno stato di malattia, senza dimenticare che quando il “terreno” non è in equilibrio anche la terapia medica migliore non riesce a darci l’effetto desiderato.
Grazie a specifiche tisane con combinazioni di piante diverse possiamo favorire l’eliminazione di tossine con una blanda stimolazione di uno o più organi considerati degli emuntori naturali: fegato, reni, intestino e pelle. Tramite un lieve potenziamento dell’attività del fegato, della secrezione biliare, della diuresi, dell’intestino e dell’attività della pelle attraverso le ghiandole sudoripare e sebacee otteniamo una “pulizia” globale del nostro corpo.
Le preziose sostanze che le piante rilasciano nell’acqua stimolano fegato, reni, intestino e cute ad aumentare dolcemente la loro capacità di eliminazione di tossine predisponendo favorevolmente il nostro organismo ad affrontare variazioni climatiche, stress quotidiano, affaticamento generale o dato dall’assunzione di farmaci, oppure a predisporci affinché questi siano metabolizzati meglio.
Un semplice paragone ci può aiutare a capire meglio l’importanza del drenaggio. L’agricoltore che si appresta alla semina non può esimersi, prima di mettere il seme, di controllare e migliorare il terreno. Provvederà quindi a verificare che ci siano le condizioni giuste affinché il seme possa germinare.
Bene, lo stesso deve avvenire nel nostro corpo. Un buon drenaggio migliora il nostro “terreno” dagli effetti di continui cambiamenti, stress psicofisico, eccessi alimentari, assunzione di sostanze chimiche ecc…
La fitoterapia fornisce un valido aiuto che viene sicuramente dalle tinture madri e dai gemmoderivati, ma non dobbiamo sottovalutare l’azione delle tisane, che se pur con un intervento più dolce, hanno un importante aspetto positivo cioè l’aumento dell’assunzione di acqua durante la giornata che già da sola favorisce il drenaggio.
Inoltre le tisane, essendo preparazioni acquose composte da una più piante ma molto più diluite (10-20 grammi di pianta per litro di acqua), rispetto alle altre estrazioni in acqua, possono essere assunte anche in volumi notevoli e abitualmente, senza inconvenienti (Capasso).
Ed ecco che ritorniamo alla massima di Confucio…cominciamo con il togliere i sassi più piccoli per poter spostare la montagna!
Fibreno Officinali offre due tisane che per la loro composizione soddisfano le esigenze depurative e drenanti del nostro corpo.
Sono state studiate per coniugare effetti drenanti a gusto piacevole, matrimonio non sempre facile in fitoterapia!
La tisana depurativa - Fibreno Officinali (ACQUISTA)
• Tarassaco
• Gramigna
• Menta
• Calendula
Una vera e propria folata di aria fresca che percorre il nostro corpo proprio durante il periodo di rinnovamento della natura: la primavera.
E’ una sinergia di principi attivi sorprendentemente efficaci su tutti gli organi deputati alla digestione e alla depurazione intesa proprio come purificazione, le piante che la compongono sono tutte usate da millenni nella medicina popolare ma anche riconosciute come efficaci su stomaco, fegato, intestino e vie urinarie da autorevoli Commissione Scientifiche Europee (ESCOP, Commissione E del BfArM).
Vediamole nel dettaglio:
La menta conferisce a questa miscela quel particolare gusto fresco grazie alla sua ricchezza in oli essenziali, il suo nome deriva da “mens” (mente) in quanto anticamente si pensava risvegliasse il pensiero e la memoria. Questa pianta ci dona oltre al gusto, la sua azione su vie biliari, stomaco e intestino.
Raccomandata dall’OMS per alleviare gli spasmi gastointestinali e delle vie biliari, utile nelle dispepsie (turbe digestive minori) e nella sindrome dell’intestino irritabile quando utilizzata in tisana. Usata da sempre per le sue proprietà stomachiche (favorisce la digestione), coleretiche (stimola la secrezione di bile da parte del fegato), antispasmodiche (rilassa la muscolatura liscia degli organi interni), carminativa (toglie l’aria che si accumula nello stomaco e nell’intestino), oltre che per la sua azione di stimolo generale sul sistema nervoso centrale.
Il Tarassaco conosciuto per le qualità alimentari ha un bel fiore giallo tipico ma facilmente riconoscibile perché è un fiore singolo con lo stelo cavo e quando sfiorisce fa un meraviglioso soffione su cui ciascuno di noi avrà sicuramente soffiato da bambino.
Ha delle proprietà di straordinario effetto depurativo, coleretico, diuretico ed è quindi di valido aiuto nelle turbe digestive in genere, previene i calcoli biliari perché ha dei principi amari attivi sulle funzioni digestive e epatiche.
Il suo potere drenante permette l’eliminazione delle tossine dell’organismo e rientra sempre nelle cure depurative. Il suo fitocomplesso ha anche attività ipocolesterolemizzante e può essere impiegato anche nelle cure di dimagrimento in quanto stimola la diuresi.
La Gramigna da sempre considerata molesta da vivaisti e giardinieri per la velocità con cui si propaga, ha importanti proprietà medicinali legate alla depurazione perché diuretica, emolliente e lenitiva delle vie urinarie. Viene utilizzata quindi nel trattamento degli stati infiammatori a carico del tratto genitourinario e gastrointestinale, previene la litiasi (calcolosi) con delle ricadute interessanti anche nelle forme reumatiche.
La Calendula dai bei fiori giallo arancio che colorano i prati primaverili, è una pianta a cui sono riconosciute proprietà lenitive, emollienti e cicatrizzanti a livello cutaneo ma le sue proprietà vanno ben oltre, infatti la calendula oltre ad offrire una azione antiinfiammatoria e lenitiva sulle mucose della bocca ci sono segnalazioni sulla sua attività coleretica (aumento della secrezione biliare) e ipolipemizzante (abbassa colesterolo e trigliceridi) e citoprotettiva per la mucosa gastrica attribuibile alla presenza di carotene (il pigmento arancione). Infatti in Europa Orientale la pianta è da sempre usata per le alterazioni della mucosa gastrointestinale (gastrite, ulcere, colite, proctite).
La Tisana “sgonfiante” – Fibreno officinali (ACQUISTA)
• Camomilla
• Melissa
• Coriandolo
• Anice Stellato
E’ una composizione riequilibrante per l’intestino dove abbiamo unito le proprietà specifiche sul tratto gastrointestinale al gusto piacevole utilizzando:
Camomilla, la signora dei prati, troppo sottovalutata rispetto alle proprietà indiscusse sul sistema digestivo perché è spasmolitica, carminativa, indicata nelle coliche digestive e fortemente protettiva sulla mucosa gastrointestinale.
Melissa dal piacevole gusto di limone, tradizionalmente usata per curare gli stati d’ansia con somatizzazioni specifiche sullo stomaco, offre un importante aiuto per tutti i disturbi gastrici, tensione, dolore, difficoltà di digestione.
Coriandolo, che ha un’importante azione spasmolitica, aumenta la secrezione gastrica favorendo i processi digestivi e svolge un azione antifermentativa intestinale.
Anice stellato, un albero che dà dei frutti che hanno la caratteristica forma di stella con azione equilibrante delle vie digestive, riduce la presenza di gas, contrasta la lentezza digestiva.
La tisana diuretica – Fibreno officinali (ACQUISTA)
Le piante con cui fare una interessante tisana sono molte, ma quelle scelte da Fibreno Officinali hanno tra loro una sinergia che va a stimolare dolcemente l’emuntorio renale favorendo l’escrezione e la depurazione. Utile anche nei regimi dietetici dimagranti. Ancora una volta abbiamo cercato di coniugare l’efficacia al gusto.
• Betulla
• Gramigna
• Equiseto
• Erica fiori
• Rosa Petali
La Betulla, le cui foglie hanno azione diuretica e depurativa ma non ci impoveriscono di sali. Infatti l’azione drenante di questa pianta rispetta l’importante patrimonio di sali che il nostro corpo possiede, senza alterarne l’equilibrio. È una proprietà non indifferente, visto che la maggior parte dei diuretici di sintesi non riescono a fare tanto.
La Gramigna da sempre considerata molesta da vivaisti e giardinieri per la velocità con cui si propaga, ha importanti proprietà medicinali legate alla depurazione perché diuretica, emolliente e lenitiva delle vie urinarie. Viene utilizzata quindi nel trattamento degli stati infiammatori a carico del tratto genitourinario e gastrointestinale, previene la litiasi (calcolosi) con delle ricadute interessanti anche nelle forme reumatiche.
L’equiseto, usato fin dall’antichità per la sua azione diuretica è stato riconosciuto anche come rimineralizzante. Anche questa piante fa perdere al nostro corpo solo l’eccesso di acqua, lasciando intatto il valore degli elettroliti.
L’erica (fiori), come le altre piante della stessa famiglia (di cui fa parte anche il Mirtillo) ha una spiccata azione disinfettante sulle vie urinarie. Le sue sommità fiorite sono state inserite in questa tisana proprio per l’azione antisettica che riequilibra, in sinergia con le altre, la corretta diuresi.
I petali di Rosa, forniscono alla tisana un gradevolissimo sapore di antica memoria, oltre al colore gradevole per la vista. Ciò ci renderà più gradevole assumerla, e il nostro organismo ne trarrà maggior giovamento.
BIBLIOGRAFIA
- Dizionario di Fitoterapia e piante officinali – E. Campanini – Ed. Tecniche nuove 2017 III ed.
- Farmacognosia – F. Capasso - Ed. Springer II ed. 2014
- Lezioni di Erboristeria – L. Romandini – Ed. Harpo 2016
- Farmaci vegetali – P. Campagna – Ed. Minerva medica 2008
Dott.ssa Stefania Passi
Dottore in Scienze della Riabilitazione
Diploma di Perfezionamento in Fitoterapia
Counsellor Cognitivo Comportamentale
Specialista in Linguaggio del Corpo e Microespressioni facciali
Diploma di perfezionamento in Biofeedback e Medicina Comportamentale