La menta piperita è una pianta frutto dell’ibrido tra due specie di menta presenti allo stato spontanee, Mentha aquatica e Mentha. spicata, proveniente dall'Inghilterra ove si originò nel XVII secolo. La menta piperita è un'erba alta da qualche cm a circa 70 cm, con steli eretti e radici rizomatose che si espandono notevolmente nel suolo.
Coltivazione | Raccolta | ||
Semina | Autunno/Primavera (Rizoma) Primavera (giovani piantine) |
Parte utilizzata | Foglie |
Esposizione | Pieno sole | Tempo balsamico | da Maggio a Settembre |
Tecnica colturale | Pieno campo Pianta invasiva |
Strumenti | Coltello / Forbici |
Irrigazione | Durante tutta il periodo | Luogo di crescita | Ibrido non presente in natura |
Le foglie sono opposte, semplici, lanceolate e ricoperte di una leggera peluria di colore verde brillante. I fiori sono raccolti in cime terminali, coniche, di colore che va dal bianco al violaceo, fioriscono a partire dal basso verso l'alto. La fioritura avviene in piena estate e prosegue fino all'autunno. Il frutto è una capsula che contiene da 1 a 4 semi.
Il suo nome come per molte altre specie deriva dalle tradizioni mitologiche elleniche secondo cui la ninfa Minthe abitava nel regno di Ade, di cui era amante; quando Ade decise di sposare Persefone, Minthe fu smembrata dalla rivale, ma Ade la trasformò in una pianta profumata.
La denominazione “piperita” si riferisce al sapore piuttosto acre e ‘pepato’ della pianta. La menta rappresenta una pianta da sempre utilizzata nel bacino del mediterraneo, i romani la utilizzavano per tenere alta la concentrazione, attraverso l’inalazione della sua essenza; sempre i romani ne conoscevano benissimo le proprietà digestive infatti si ritrova l’utilizzo della menta come ingrediente in molti piatti della tradizione romana (Trippa alla romana, Carciofi alla romana, Lumache alla romana), piatti che per i loro ingredienti non brillano per digeribilità inoltre non bisogna farsi ingannare dai carciofi che essendo un ortaggio vengono spesso scambiati per un ingrediente di facile digestione ma non è cosi e lo sapevano bene i romani e i consumatori abituali di Carciofi.
Vediamo adesso nel dettaglio quali sono le numerose proprietà di questa pianta. Sull’apparato digerente la menta svolge attività antispastica sulla muscolatura liscia dello stomaco e dell’intestino migliorando la digestione e la fermentazione dei cibi all’interno dello stomaco evitando cosi la formazione di gas sia nello stomaco che nell’intestino e migliorando le condizioni di alitosi.
Per questa funzione si consiglia di bere il suo infuso dopo ogni pasto preparato versando in acqua bollente un cucchiaio di menta e lasciando in infusione per circa 10 minuti.
Sull’apparato respiratorio questa pianta svolge attività decongestionante, balsamica e fluidificante migliorando la congestione nasale. Per questa funzione si consiglia di fare i suffumigi, portare l'acqua ad ebollizione, versare al suo interno un cucchiaio di menta essiccata, lasciar bollire per un paio di minuti e inalarne i vapori caldi, avvolgendo la testa e la fronte con un asciugamano per non disperderli.
Fare 5 o 6 suffumigi al giorno.
Per uso esterno la menta trova numerosi utilizzi in molte preparazioni cosmetiche, grazie alla presenza nel suo olio essenziale “Mentolo”, questa sostanza allevia il prurito nelle dermatiti pruriginose, migliora la circolazione e dona una sensazione di freschezza che da sollievo in queste patologie. Oltre agli usi terapeutici la Menta trova anche largo utilizzo nel settore alimentare aromatizzando: Sciroppi, Liquori, Tisane, Formaggi, Miele e molte altre preparazioni.
Scippo di Menta:
- 1 l di acqua
- 300g di Menta essiccata - acquista sul sito: Menta (Menta piperita)
- 650g di zucchero
- Buccia di 1 Limone non trattato
In una pentola versare l’acqua e portare ad ebollizione. A questo punto aggiungere all’acqua a bollore la menta e lasciare in infusione 15 minuti a fuoco spento con un coperchio per evitare l’evaporazione de gli oli essenziali presenti nella Menta.
Passati i minuti indicati, accendere il fuoco in maniera moderata e aggiungere lo zucchero poco alla volta, mescolare fino al completo scioglimento. Spegnere il fuoco, aggiungere la buccia di limone e coprire fino al raffreddamento.
Una volta raffreddato lo sciroppo eliminare la buccia di limone, imbottigliare in bottiglie di vetro e conservare in frigorifero. Utilizzate questo sciroppo per preparare bevande fresche per l’estate aggiungendolo a semplice acqua fresca o a the freddi.
Liquore digestivo alla Menta:
- 100g di miscela preparato per liquore “Centerbe” Fibreno Officinali
- 1 litro di Alcool buongusto
- 1kg di zucchero
- 1.5 litri di acquao
In un recipiente capiente di vetro versare la miscela di erbe e 1 litro di alcool, coprire ermeticamente e lasciate in infusione al buio per 15 giorni, mescolando 1 volta la giorno.
Terminata l’infusione filtrare grossolanamente con un colino per separare il preparato dalle erbe.
Da parte preparate lo sciroppo portando ad ebollizione l’acqua e aggiungendo 1 kg di zucchero (se non piacciono i liquori troppo dolci si può diminuire la dose di zucchero fino a 750g) fino al completo scioglimento. Lasciare riposare 24 ore. Imbottigliare e lasciare riposare nuovamente per altri 20 giorni.
Servire dopo i pasti.
Fotografie:
Scheda realizzata da:
Erborista Dott. Francesco Tomaselli Iscrizione RNEP n. G FR 0011 S
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